“Pago troppe tasse, e cosi’ non riesco a campare”. E’ la giustificazione addotta da un barista 25enne incensurato arrestato dai carabinieri dopo una rapina con passamontagna e pistola in un centro massaggi cinese a Brescia.

Il giovane – ora i domiciliari – il 19 agosto alle 22 ha fatto irruzione nel centro estetico di via Marchetti in citta’. Due donne residenti in zona hanno pero’ assistito alla scena, avvistato l’auto usata per la fuga, e chiamato il 112. I militari della compagnia di Brescia hanno localizzato la Clio descritta in via san Polo in citta’. Al volante c’era il 25enne e seduta accanto la madre, che durante la rapina aveva fatto da palo. Sull’auto sono state trovate due pistole giocattolo prive di tappo rosso, un taglierino, un passamontagna, guanti di lana. E la busta con i 160 euro appena trafugati dal centro massaggi. Per lui, che ha ammesso le proprie responsabilita’ addossandosi anche un altro colpo perpetrato a un secondo centro massaggi cinese di Brescia la sera precedente, sono scattate le manette. Per la madre, invece, una parrucchiera di 48 anni, la denuncia per rapina in concorso.

 

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