Dieci persone, nove donne piu’ un uomo, adepte di una comunita’ a Montecchio di Cortona (Arezzo), ridotte in stato di sudditanza psicologica e sottoposte a violenza sessuale: lo riportano stamani alcuni quotidiani riferendo di un’inchiesta della Dda di Firenze che ha indagato il guru della ‘setta’, un ex sacerdote della diocesi di Firenze, Mauro Cioni, 68 anni di Empoli (Firenze), piu’ altre tre persone.
L’ex prete e’ accusato di riduzione in schiavitu’ e violenza sessuale. Stesse accuse per un ex adepto, Carlo Carli, 34, di Siena, che si stacco’ dalla setta di Cioni per fondare un’altra comunita’, con caratteristiche uguali. Accusati di ricettazione di denaro due adepti rimasti con Cioni, Franco Bigazzi, 56 di Certaldo, e Giorgio Bigozzi, 62 di Foiano. Il pm Angela Pietroiusti ha fatto notificare la chiusura delle indagini, portate avanti dalla squadra mobile di Firenze. Secondo pm e investigatori, Cioni, sospeso ‘a divinis’ nel 1985 e tornato allo stato laicale a fine anni ’80, nel tempo ha convinto un numeroso gruppo di persone a seguirlo per ”vivere un altro Cristianesimo” con cui le avrebbe liberate ”dal maligno” purche’ interrompessero qualsiasi relazione familiare, sociale e anche di lavoro, soggiacessero ai suoi desideri sessuali ed elargissero denaro: altrimenti avrebbero ”sofferto per tutta la vita” e rimanendo ”dannati per l’eternita”’. La vicenda emerse gia’ nel 2000 su denuncia di alcuni genitori, ma non vi fu seguito. Cioni peraltro nel 2001 fu anche indagato per la morte di un ragazzo di 19 anni di Vinci ma fini’ prosciolto dal reato di istigazione al suicidio