Il professore saluzzese Valter Giordano accusato di aver avuto rapporti sessuali con allieve minorenni,in un’altra inchiesta,rispetto a quella che lo ha portato prima in carcere poi agli arresti domiciliari, e’ indagato, dal 10 maggio scorso, per il reato di cui all’articolo 580 del Codice penale (istigazione o aiuto al suicidio).
L’inchiesta, di cui oggi hanno scritto alcuni giornali nazionali, dura da tempo. Nell’aprile 2012 un coppia genitori aveva presentato un esposto alla magistratura in relazione alle preoccupazioni per il figlio minorenne che avrebbe frequentato gruppi di satanisti. Tra le persone sentite come testimoni in questa inchiesta anche altri insegnanti dello stesso istituto nel quale Giordano era insegnante (ora e’ stato sospeso cautelativamente). Le indagini hanno anche ipotizzato una relazione (per ora non dimostrata) fra almeno due episodi di suicidio, avvenuti tra il 2004 e il 2011, di studenti del Saluzze e del Saviglianese, entrambi interessati a incontri satanisti. Uno di questi suicidi, nel 2004, riguardava una ragazza sedicenne, allieva di Giordano. L’insegnante fu sentito come persona informata dei fatti dai carabinieri nel dicembre 2004, ma in quell’occasione non forni’ i documenti poi trovati nella sua abitazione nel maggio scorso. Tra le carte del professore sarebbe stata trovata anche una scatola contenente la fotografia della ragazza suicida, una sua lettera in cui manifestava l’intenzione di uccidersi e altri documenti, compreso un diario della ragazza, dal quale risulterebbero strappate alcune pagine. Non si esclude che l’insegnante possa aver avuto anche con lei rapporti sessuali. Nel fascicolo della nuova inchiesta per cui e’ stato colpito da misura cautelare, da quanto si apprende sono presenti documenti, intercettazioni di telefonate e tabulati di sms che proverebbero relazioni intime durate anni con almeno due ragazze.