Una giovane nigeriana e’ finita in carcere con il figlio appena nato a distanza di due mesi dall’arresto del marito, il 22enne Toni Waleifoh. Il gip del Tribunale di Reggio Emilia, Giovanni Ghini, ha infatti accolto le richieste avanzate dal sostituto procuratore Luca Guerzoni emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che ieri sera e’ stata eseguita dai Carabinieri di Santa Croce. Sophia Okosu, 24 anni, e’ stata portata nella sezione femminile del Sant’Anna di Modena con l’accusa di concorso in spaccio di stupefacenti aggravato dalla continuazione del reato.
I carabinieri hanno accertato che dopo l’arresto del marito la donna, una volta partorito, continuava a spacciare cocaina anche con in braccio il neonato. La misura del carcere, nonostante il bimbo in tenera eta’, e’ giustificata anche dalla gravita’ e reiterazione del reato. Negli ultimi due anni i carabinieri hanno calcolato che la coppia avrebbe venduto oltre due chili di cocaina, divisa in 2.700 consegne, che hanno fruttato ai coniugi introiti per almeno 100.000 euro.