NAPOLI – Sono stati tutti prosciolti dal gup di Napoli Paola Piccirillo i 20 imputati di epidemia colposa nell’ambito dell’inchiesta sulla permanenza dei rifiuti nelle strade durante l’emergenza 2008. Tra questi figurano l’ex governatore della Campania Antonio Bassolino, l’ex sindaco di Napoli Rosa Iervolino

e l’ex prefetto Alessandro Pansa. La Iervolino è stata prosciolta anche dal reato di omissione di atti di ufficio per il quale altri amministratori sono stati rinviati a giudizio. Il giudizio era stato chiesto per Vittorio Alfino, all’epoca commissario straordinario di Melito; Domenico Bagnato, commissario straordinario di Pozzuoli; Paolino Buono, sindaco di Barano d’Ischia; Vincenzo Caso, sindaco di Frattaminore; Antonio Coppola, sindaco di Bacoli; Vincenzo D’Ambrosio, sindaco di Casamicciola; Nicola Di Mare, sindaco di Arzano; Pasquale Galdiero, sindaco di Qualiano; Restituta Irace, sindaco di Lacco Ameno; Giuseppe Papaccioli, sindaco di Caivano; Gaetano Piccolella, commissario straordinario di Casoria; Francesco Regine, sindaco di Forio d’Ischia; Francesco Russo, sindaco di Frattamaggiore; Antimo Silvestre, sindaco di Casandrino; Pasquale Sollo, sindaco di Casavatore; Francesco Taglialatela, sindaco di Giugliano; Raffaele Topo, sindaco di Villaricca. Il gup ha prosciolto dall’omissione, oltre alla Iervolino, Alfino, Buono, Topo, De Mare, Caso e Piccolella. Per tutti gli altri, tra i quali anche Bassolino e Pansa, il processo comincerà il 9 febbraio davanti alla I sezione del Tribunale per il capo di imputazione di omissione in atti di ufficio.

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