C’è un fermo per la rissa fra immigrati indiani a Chiuduno, in provincia di Bergamo, che ha provocato la morte di due persone, un operaio indiano di 32 anni e la dottoressa Eleonora Cantamessa, che si era fermata a soccorrere il ferito. Il fermato ha 25 anni ed è il fratello dell’altra vittima, Kamur Baldev, morto dopo essere stato prima colpito a sprangate e bastonate, poi travolto da un’auto insieme con la dottoressa Cantamessa.

Il fermato avrebbe ammesso di essere alla guida della Golf ma avrebbe spiegato di non essersi reso conto di quello che stava accadendo. Il giovane si trova in carcere in attesa di essere interrogato dal gip. Per ora gli viene contestato solo l’investimento del medico. Altri sette uomini, tutti indiani, sono indagati per reati che vanno dal concorso in omicidio alla rissa. Gli inquirenti proseguono gli interrogatori nel tentativo di fare chiarezza sulla dinamica della tragedia: non sarebbe stato l’uomo fermato ad accoltellare il fratello, ma un altro gruppo di aggressori con i quali i due avevano avuto un diverbio. Resta da accertare anche se la dottoressa sia stata investita intenzionalmente o se la tragedia sia avvenuta per un incidente, nel tentativo di fuga.

 

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