La Russia e’ delusa dal rapporto degli ispettori Onu sulle armi chimiche in Siria, che ha definito politicizzato e “parziale”: la denuncia e’ venuta dal viceministro degli Esteri di Mosca, Serghei Ryabkov, impegnato da ieri sera in colloqui a Damasco con il capo della diplomazia siriana, Walid al-Mouallem.
“Non siamo contenti di quel rapporto”, ha affermato Ryabkov, citato dal canale satellitare ‘Russia Today’. “Pensiamo che sia distorto, parziale e che la base delle informazioni sul quale e’ costruito non sia sufficiente. In ogni caso”, ha aggiunto, “avremmo bisogno di sapere di piu’ su che cosa e’ successo nell’incidente del 21 agosto”. Le Nazioni Unite hanno pubblicato una relazione di 38 pagine che conferma l’uso di gas sarin nell’attacco a Goutha, periferia di Damasco, il mese scorso. Gli esperti, che hanno raccolto i dati sul campo, non erano autorizzati a indicare un responsabile. Anche se tutti gli indizi sembrano portare al regime di Bashar al-Assad, il documento e’ ora oggetto di diverse interpretazioni.