I militari della Guardia di Finanza di Rho hanno proceduto al sequestro di 9 immobili e 3 autovetture per un valore complessivo di 4 milioni di euro ad un imprenditore di Vimercate (Mb) che si e’ reso protagonista di una vicenda di usura ai danni di altro imprenditore edile di Bollate (Mi). Quest’ultimo, in difficolta’ economiche, si e’ rivolto a un amico per ottenere un prestito di 300 mila euro che gli consentisse di pagare operai e fornitori. In poco piu’ di due anni la somma da restituire diventa di 2,5mln di euro.

Durante le perquisizioni eseguite nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Maurizio Ascione, sono stati rinvenuti, custoditi in una cesta di vimini che l’usuraio aveva cercato di far sparire alla vista dei finanzieri, documenti che, messi in relazione con le transazioni finanziarie rilevate durante gli accertamenti bancari, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda. E’ emerso che l’imprenditore brianzolo cercava anche di evadere il fisco: le indagini hanno permesso di scoprire che gestiva una societa’ cartiera dove, in 4 anni, erano transitate fatture false per 30 milioni di euro. Le fatture servivano per alimentare i costi di altre 3 societa’ allo stesso riconducibili, in modo tale da ottenere da un lato il totale abbattimento dei redditi delle 3 societa’, dall’altro di chiedere all’Agenzia delle Entrate il rimborso Iva. Gli immobili sequestrati sono risultati essere intestati a prestanome.

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