Documenti falsi alla mano si presentava agli sportelli postali per incassare il rimborso Irpef dovuto a ignari contribuenti. E’ finita con l’arresto – nella mattinata di martedì- l’attività di Rosario Federico, 50enne pregiudicato residente a Napoli città in cui, per altro, era sottoposto all’obbligo di dimora per diversi recenti fatti delittuosi.
A fermarlo, in un ufficio delle Poste in via Saffi, la polizia Postale di Bologna, intervenuta proprio mentre era intento a incassare il denaro relativo ad un rimborso. Ultimo episodio di una serie iniziata sul territorio bolognese alla fine del mese di agosto: le indagini, avviate in collaborazione con le strutture di Security di Poste Italiane, hanno infatti evidenziato la massiccia sottrazione dal circuito di inoltro postale di lettere di rimborso Irpef emesse dall’Agenzia delle Entrate e trasmesse ai destinatari a mezzo posta ordinaria. Le indagini- si legge in una nota della stessa Polizia Postale – hanno permesso di accertare la responsabilità del 50enne in altre 5 negoziazioni illecite avvenute nella stessa mattinata in altri Uffici Postali bolognesi riuscendo ad incassare 2500 euro, sequestrati al momento del suo arresto. L’uomo è detenuto in carcere per i reati di truffa aggravata, possesso di documenti falsi validi per l’espatrio, ricettazione e falso. L’arrestato è sospettato di aver compiuto numerosi altri episodi su tutto il territorio nazionale in merito ai quali la Polizia Postale felsinea sta svolgendo approfondite indagini.