Tra gli otto arresti operati stamani dalla Squadra mobile di Milano, nell’ambito di un’indagine sulla criminalità organizzata di stampo mafioso, ci sono anche il genero e la figlia di Vittorio Mangano, scomparso nel 2000, considerato da Borsellino la testa di ponte di Cosa Nostra in Lombardia, nonché uno dei suoi principali uomini di fiducia. Lo ha confermato la Dda di Milano, che coordina l’operazione.

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