Una famiglia di “pacchisti”. Specializzata nella vendita al “dettaglio” di mattoni e pietre spacciati per tablet, computer e smartphone. Lo scorso 28 settembre fu arrestato il fratello Salvatore Palmieri, ora è toccato a lui, Umberto, che nonostante la recente “disavventura” di famiglia ha continuato imperterrito a svolgere la sua “professione”.
Ma anche a lui è andata male. Lo hanno incastrato i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale. Palmieri aveva appena fatto l’ennesimo “pacco” a un turista ma i poliziotti, che hanno filmato il raggiro, lo hanno arrestato. E stavolta il “pacco” lo hanno rifilato a lui.