Li hanno ripescati ieri,in quella stiva del peschereccio diventata la tomba di centinaia di migranti:madre e figlio erano lì,pressati tra decine di corpi,ancora uniti dal cordone ombelicale.E’ il presidente Ue Barroso a rendere nota una storia che aggiunge orrore a orrore. Non si può dire se il parto sia avvenuto prima o durante il naufragio,ma il piccolo/a è una persona:la vittima n° 289.E’ in una bara accanto alla mamma.
E’ salito intanto a 302 il calcolo dei corpi finora recuperati.