AFRAGOLA – Antonio Moccia, indicato dalla procura antimafia come il presunto capo dell’omonimo clan di Afragola, è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa. La sentenza è stata emessa oggi dalla sesta sezione del Tribunale di Napoli che ha accolto le richieste dei difensori dell’imputato, avvocati Saverio Senese e Libero Mancuso. Moccia è stato assolto con la formula «perchè il fatto non sussiste».

Il pm aveva chiesto la condanna a 20 anni di reclusione ritenendo l’imputato il promotore e l’organizzatore del sodalizio camorristico. «La magistratura giudicante italiana, quale che sia la contraria opinione del mondo politico – commentano in una nota gli avvocati Senese e Mancuso – mostra di saper affermare la propria terzietà e di saper difendere la propria indipendenza. La sentenza di oggi è in linea con quanto Antonio Moccia denuncia da anni, l’esistenza cioè di inaudite aggressioni da parte di improbabili accusatori di turno». Moccia è stato giudicato in stato di libertà, in quanto sia il gip sia il Riesame avevano respinto le richieste di emissione di misura cautelare.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui