CASERTA – Scoppia la prima grana nella “grande coalizione” che sostiene la candidatura di Raffaele Vitale nella corsa per la segreteria provinciale del Pd casertano. A quanto si apprende da ambienti vicini alle componenti che sponsorizzano il sindaco di Parete, Rosaria Capacchione avrebbe posto il veto alla presenza di Raffaella Zagaria nelle liste di appoggio a Vitale. “Non è opportuno”, avrebbe detto a chiare lettere la senatrice.
Non è la prima volta che il nome della Zagaria alimenta polemiche nel Pd. Si ricorderà la furibonda contrapposizione tra lei e Pina Picierno ai tempi delle candidature alle politiche. La deputata del Pd manifestò con forza e senza peli sulla lingua la sua contrarietà alla presenza della Zagaria nella lista alla Camera perché, disse allora, “la sua era una famiglia chiacchierata”. Il caso finì anche su Facebook , con Loredana Affinito, allora del Pd, che in una chat riferiva proprio le parole della Picierno all’indirizzo del fratello di Raffaella Zagaria, Francesco, segretario cittadino del circolo di Casapesenna. E proprio il fratello della candidata alle politiche presentò querela contro Picierno per diffamazione ai carabinieri di Caserta.
Al momento non sappiamo se alla base del “niet” della Capacchione ci siano ragioni di tipo politico o di altro genere, fatto sta che se fosse confermata la contrarietà della senatrice alla candidatura della Zagaria nelle liste a sostegno di Vitale, si aprirebbe una falla dagli sviluppi imprevedibili. E le “larghe intese” attorno al sindaco di Parete potrebbero già diventare un po’ più “strette”.
Mario De Michele