NAPOLI – Tanti amici di una vita trascorsa in politica, ma anche tante personalità della società civile e semplici curiosi, alla presentazione al teatro San Carlo di Napoli del libro di Antonio Bassolino ‘Le dolomiti di Napoli’. Gremito il foyer del Massimo Partenopeo per l’appuntamento con l’uomo che ha contrassegnato venti anni della politica napoletana e campana (dal dopo Tangentopoli fino al 2010) e che per due volte è stato sindaco di Napoli e per altre due governatore della Campania (in mezzo la parentesi di sei mesi da ministro del Lavoro).

Con l’autore sono intervenuti i giornalisti Lucia Annunziata, Alessandro Barbano e Antonio Polito. L’attrice Lina Sastri ha letto alcuni brani del volume. “Le Dolomiti di Napoli” (Marsilio) raccontano un Bassolino inedito, in cui le vicende umane (la lotta contro il fumo e la malattia), si intrecciano con quelle del suo lungo impegno politico (la solitudine degli ultimi tempi dopo la vicenda rifiuti e la sua uscita di scena dalla politica attiva). Il titolo nasce dalla passione di Bassolino per la montagna e i suoi percorsi: ”Le Dolomiti partenopee – ha raccontato – sono le montagne che la vita, con le sue discese ardite e le risalite, sparge capricciosamente sul nostro cammino. Creando incontri imprevisti. In certo senso sono una metafora del Paese”.

Un volume sulla politica, insomma, ma in cui c’è spazio anche per il privato. Infatti, dice Bassolino, questo volume è ”un viaggio dentro me stesso”. In platea tanti compagni di viaggio, da Claudio Velardi ad Andrea Cozzolino, da Riccardo Marone a Valeria Valente, ma anche avversari politici della prima ora come l’ex missino Amedeo Laboccetta e personalità della cultura partenopea come Amelia Cortese Ardias.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui