Nulla da fare per il Sorrento. Il Chieti si impone all’ultimo assalto proprio quando la gara sembrava destinata a finire in parità. Una sconfitta che brucia anche perché i rossoneri avevano subito impresso il proprio marchio all’incontro portandosi in vantaggio con Catania nei primi dieci minuti di gioco. Alla lunga però il Chieti è uscito fuori. Ai neroverdi il merito di averci creduto fino alla fine.

 

SORRENTO (4-3-3): Polizzi; Imparato, Benci, Villagatti, Caldore; Esposito (dal 31’ s.t. Lettieri), Danucci, Coppola; Catania (dal 25’ s.t. Margarita), Improta, Maiorino (dal 40’ s.t. Pantano). A disp:Miranda, Coulibaly, Canotto, Chinellato. All:Chiappino.

 

CHIETI (4-2-3-1): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Daleno, Di Filippo; Della Penna, Guitto (dall’11’ s.t. Borgese); La Selva (dal 36’ s.t. Rossi), Gaeta, Berardino (dall’11’ s.t. Mangiacasale); Guidone. A disp: Gallinetta, Dascoli, Di Properzio, Tori. All: Di Meo.

Arbitro: Marco Capilungo di Lecce (Fabbro/Sechi)

Marcatori: 9’ Catania (S), 34’ Gaeta (C), 46’ s.t. Rossi (C)

Note: ammoniti: Guitto (C), Della Penna (C), Mangiacasale (S), Gaeta (S), Caldore (S), La Selva (C) espulsi: al 40’ p.t. Lettieri (S) per doppia ammonizione, negli spogliatoi, l’allenatore del Sorrento, Chiappino e al 36’ s.t. Caldore (S) per doppia ammonizione, al 41’ s.t. Borgese (C) per comportamento violento. calci d’angolo: 5-2

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