Il terremoto giudiziario che ha travolto la sanità casertana (leggi articolo) ha inevitabilmente anche risvolti di tipo politico. L’arresto del consigliere regionale Angelo Polverino. La legge prevede che, in caso di misura cautelare in carcere o ai domiciliari, il consigliere regionale viene sospeso dalla carica per tutta la durata del provvedimento restrittivo. Quindi salvo l’immediata scarcerazione decisa dal tribunale del Riesame al quale sicuramente il legale di Polverino si rivolgerà, l’esponente del Pdl dovrà essere sostituito nel parlamentino regionale.

Al suo posto scatta il primo dei non eletti nella lista del Pdl nella circoscrizione della provincia di Caserta. Si tratta di Giuseppe Sagliocco, attuale sindaco di Aversa, che per entrare in consiglio dovrebbe dimettersi da primo cittadino, essendo le due cariche incompatibili. Ma il sindaco normanno non sembra intenzionato a lasciare la guida della città. Anche il secondo e il terzo dei non eletti Domenico Ventriglia e Angelo Di Costanzo, rispettivamente primi cittadini di Curti e Alvignano dovrebbero rinunciare alla fascia tricolore per fare ingresso nell’assemblea regionale. Dopo di loro c’è Giovanna Petrenga, deputata del Pdl, anche lei incompatibile. Si deve scorrere la classifica fino al penultimo posto, occupato da Antonio Acconcia, per trovare un possibile sostituto di Polverino. Saranno in ogni caso di passaggi di consegne che implicheranno tempi tecnici non brevissimi, proprio perché ci potrebbe essere un doppio passaggio: Sagliocco rinuncerebbe e solo dopo entrerebbe Ventriglia.

Mario De Michele

 

 

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