Due imprenditori di Torino, attivi nel commercio internazionale di prodotti informatici, sono stati arrestati dalla guardia di finanza del capoluogo piemontese per un giro di false fatturazioni, con cui avrebbero sottratto al Fisco un imponibile di 80 milioni di euro e 18 milioni di Iva non pagata.
Secondo i riscontri investigativi vi sono 58 società coinvolte, 42 italiane e 16 straniere in dieci stati esteri. Si indaga anche in Lombardia, Liguria, Toscana, Marche e Lazio.