TRENTOLA DUCENTA – “Io gioco legale” è uno slogan che vale anche per Trentola Ducenta. Infatti, nell’ambito del Pon Sicurezza, iniziativa promossa dal Ministero degli Interni, è stata attuata l’iniziativa denominata “IO GIOCO LEgALE” tesa alla realizzazione di 100 impianti sportivi, utilizzati dagli Enti locali per consentire alla popolazione giovanile la pratica delle più diffuse attività sportive di squadra (Calcio a 5, pallacanestro, pallavolo).

Trentola Ducenta ha visto approvato il progetto per la realizzazione di un campo di calcio a 5 outdoor su un terreno, sito in via Vanvitelli,  confiscato alla criminalità organizzata, ed in particolare ad un malavitoso locale, Francesco Biondino. Il finanziamento concesso all’Amministrazione guidata dal Sindaco Michele Griffo ammonta a 261.000 euro che serviranno alla progettazione ed alla realizzazione dell’impianto sportivo ed alla manifestazione di presentazione che, tra l’altro, prevede lo svolgimento di una competizione triangolare tra le Scuole locali. Il proposito principale dell’Amministrazione comunale a base della partecipazione al progetto quadro “IO GIOCO LEgALE” è quello di impegnare i giovani, sin dalla minore età, in un’iniziativa sportiva coinvolgente ed appassionante per distrarli dalle possibili tendenze a radunarsi, senza meta e scopo alcuno, in vie e piazza della città nel loro tempo libero. Lo sport, quindi, come la cultura, quale volano di sviluppo e crescita civile dei cittadini ed in particolare dei giovani. Questo ha fatto muovere l’Amministrazione comunale nella convinzione che attraverso lo sport si possano sostenere e trasmettere i valori di lealtà, giustizia, solidarietà e rispetto delle regole che sono alla base di comportamenti improntati alla legalità ed al rifiuto dei modelli e dei sistemi valoriali imposti dalla criminalità. Sulla base di tali considerazioni condivise da tutta la maggioranza consiliare il Sindaco Griffo, nell’annunciare l’ottenuto finanziamento,fa sapere che, a breve, “sarà aperto un tavolo di confronto, innanzitutto con le Scuole ma anche con le associazioni e le Parrocchie della città, per stilare un regolamento di gestione che assicuri un corretto funzionamento ed una regolare fruizione della struttura per avvicinare sempre più i giovani allo sport e ad allontanarli dalla strada”. Lo Sport, quindi, inteso come migliore amico della legalità.

 

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