Oltre 10.000 persone, per la quasi totalità cinesi ma anche tanti stranieri, hanno partecipato al primo Pizza Festival di Shanghai, la due giorni che ha chiuso con successo la settimana di Napoli a Shanghai “Loro di Napoli”. Una due giorni ospitata in uno dei più importanti centri commerciali di Shanghai che ha visto la partecipazione delle cinque migliori pizzerie della capitale economica cinese: Mammamia, Matto, Bella Napoli, Sofia e da Marco di Marco Barbieri;
le prime quattro gestite dai napoletani Stefano Micillo, Enzo Carbone, Guido Esposito e Vincenzo Giustino. Una passione, quella degli shanghainesi per la pizza, che negli ultimi anni è esplosa, facendo diventare l’alimento principe di Napoli, il cibo prediletto dai giovani, un alimento molto trendy. Non a caso le pizzerie napoletane a Shanghai e quelle che le imitano, sono piene di ragazzi tutta la settimana. Il festival della pizza, il cui marchio e il cui format sta per essere registrato e sarà portato in giro per la Cina, ha visto la partecipazione di primarie aziende napoletane del settore. Sul palco, il chitarrista Mario Musetta e Antonio Voira. “La settimana di Napoli a Shanghai – ha detto all’Ansa il console generale italiano a Shanghai Vincenzo De Luca, ente organizzatore dell’evento insieme all’agenzia Ice e all’Unione industriali di Napoli – è stata un successo. La presenza di centinaia di aziende cinesi di diversi settori che hanno incontrato aziende campane, ma anche l’interesse mostrato per la musica, per il cinema, per gli scrittori napoletani come Maurizio De Giovanni, hanno dimostrato quanto Napoli e la Campania siano amate in questa parte di mondo. Con operazioni di sistema come questa, nella quale il pubblico e il privato lavorano insieme, sicuramente si possono offrire maggiori possibilità alle nostre aziende”.