La Finanza di Nizza Monferrato ha scoperto un’ex operatrice sanitaria, formalmente disoccupata, che continuava ad esercitare la propria attività lavorativa.
L’infermiera, sebbene avesse ufficialmente cessato la partita IVA nel 2009, nei successivi tre anni aveva proseguito a fornire prestazioni professionali conseguendo, complessivamente, ricavi non dichiarati per oltre 22.600 euro. Inoltre nel 2012 aveva indebitamente beneficiato di un’indennità di disoccupazione, pari a 7.625 euro.