Erano andati a Kiev,in Ucraina,per far nascere un figlio con la tecnica dell’utero in affitto, ma in Italia qualcuno ha segnalato alla procura che la signora non era mai rimasta incinta, attivando la procedura che prevede di affidare ai servizi sociali il bimbo,e la denuncia per alterazione di Stato.
E’ la vicenda di una coppia di Cremona,ora sotto processo (14 gennaio nuova udienza). Per tutta l’operazione hanno pagato 30mila euro ad una società ad hoc. Via mail gran parte delle pratiche