Michele Riccardi, il 43enne di Rimini, residente a San Marino arrestato a settembre per una estorsione al fratello della presidente della Camera Laura Boldrini, si è ucciso impiccandosi nel carcere di Montacuto.
L’uomo, un operaio disoccupato, si era rivolto a Ugo Boldrini, segretario di un Comune in provincia di Ancona, chiedendo soldi in cambio di un dossier farneticante sulla sorella. Boldrini però aveva informato la polizia che lo aveva arrestato al momento della consegna del denaro.