Silvio Berlusconi e’ arrivato al palazzo dei congressi accolto da un’ovazione dei militanti che lo attendevano all’ingresso del palazzo dell’Eur e, una volta entrato in sala, dai partecipanti al Consiglio nazionale del Pdl. L’ingresso del Cavaliere e’ stato salutato dall’inno ‘Azzurra liberta” e dall’inno d’Italia cantanto dallo stesso Berlusconi che ha preso posto in prima fila accanto a Vito Crimi. “Siamo entrati nel governo per assoluta responsabilita’”. ha ricordato Silvio Berlusconi intervenendo al Consiglio Nazionale del Pdl.
“Per questo – ha spiegato – abbiamo accettato di avere solo cinque ministri” ma “non stiamo con chi vuole uccidere il leader”. “La dipartita nostra dal Pdl, che dovra’ rimanere probabilmente come nome da usare per la coalizione di tutti i moderati e di Forza Italia, trova la sua ragione nei grandi cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni”. “Siamo tutti meno giovani e dobbiamo lanciare un nuovo appello ai ragazzi e alle ragazze, coloro che sono protagonisti nelle imprese, nella cultura e nell’universita’: voi che siete di buona volonta’, avete la consapevolezza di come stanno andando le cose nel Paese, questi politici sono anche frutto delle vostre scelte elettorali e quindi anche voi siete in colpa se non avete saputo indicare una classe dirigente migliore e se adesso non scendete in campo in prima persona”.