In assenza di una legge nazionale che regoli e tuteli i rapporti di convivenza tra due persone scendono in campo i notai. Si svolgerà sabato 30 novembre, in tutti i Consigli notarili d’Italia, l’iniziativa ‘Contratti di convivenza, Open day’. Dalle 10 alle 18, nella sede del Consiglio notarile distrettuale di Napoli, le coppie interessate potranno, gratuitamente, ricevere informazioni e consulenze su come regolare il proprio rapporto di coppia.

”Senza entrare negli aspetti di natura ideologica e culturale – ha spiegato Antonio Areniello, presidente del Consiglio notarile del distretto di Napoli, Torre Annunziata e Nola – tentiamo di dare suggerimenti per disciplinare alcuni aspetti patrimoniali della convivenza, rispondendo a un’istanza dei cittadini fortemente in crescita”. Secondo i dati dell’ultimo rapporto Istat – come riferito – dal 2007 al 2011, in Italia, il numero delle famiglie di fatto è passato da 500mila a 972mila e, in particolare, proprio le convivenze more uxorio hanno fatto registrare l’incremento più sostenuto arrivando, nel 2010-2011, a 578mila. Un dato confermato, ulteriormente, dalla diminuzione dei matrimoni che nel 2012 hanno subito un decremento di 12mila celebrazioni. I contratti di convivenza, che – come sottolineato – sono atti che si muovono ”nel solco della normativa vigente”, possono regolare diversi aspetti del rapporto: la regolamentazione delle spese e la contribuzione al mantenimento della coppia; lo statuto dell’abitazione della coppia sia essa di proprietà o in locazione; eventuali vitalizi; il regime patrimoniale di comunione o separazione dei beni; disposizioni testamentarie ”nel rispetto dei diritti successori”; la conclusione del rapporto di convivenza stesso. ”Il rapporto di convivenza – come ricordato da Areniello – è portatore di valori come il sostegno, la solidarietà, l’assistenza che sono costituzionalmente garantiti e, pertanto, il notariato come pubblica funzione sente la valenza sociale di tali iniziative”. Alla presentazione dell’iniziativa, hanno partecipato anche il vice presidente del Consiglio notarile di Napoli Paolo Guida e il consigliere delegato ai rapporti con il pubblico e la comunicazione Fulvia Mustili.

 

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