La Squadra Mobile di Caserta ha eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Aldo Nobis, fratello di Salvatore Nobis esponente di spicco della costola del clan dei casalesi guidata da Michele Zagaria. Nobis che si era reso irreperibile si è poi costituito presso il carcere di Civitavecchia. Aldo Nobis è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli, perché deve scontare una pena residua di 4 anni di reclusione. Nobis è stato ritenuto colpevole di associazione per delinquere, corruzione e violazioni di sigilli.
La condanna definitiva e’ scaturita da un’indagine di P.g. avviata nel 2008, sotto la direzione della D.d.a. di Napoli, dalla polizia di stato sul territorio del comune di Giugliano,che si concluse con l’operazione denominata “Mattone selvaggio”, che portò all’arresto di 18 persone tra vigili urbani, imprenditori e tecnici del predetto comune, per i quali sono stati chiesti ben 134 anni di reclusione, con la confisca di beni per alcuni di loro e l’interdizine perpetua dai pubblici uffici.
Le indagini effettuate da personale della polizia di stato, fecero evidenziare un sistema di tangenti pagate da privati e imprenditori tra cui il Nobis ai vigili urbani e responsabili dell’ufficio tecnico del comune di Giugliano in campania, per poter realizzare opere edilizie abusive e prive delle dovute autorizzazioni.