“Sul Piano di Zona S9 è stata commessa una azione illegittima: il piano è al di fuori della norma. L’assenza dell’assessore o del dirigente all’audizione in Commissione Trasparenza è ingiustificata ed inammissibile” Lo hanno dichiarato a margine dell’audizione sul Piano di Zona S9 tenuta nella Commissione Trasparenza presieduta da Nicola Caputo, i consiglieri regionali Gianfranco Valiante, Antonio Valiante e Donato Pica; i sindaci, Edmondo Iannicelli (Ispani), Antonio Viterale (Rofrano), Massimo Marcheggiani (Vibonati), Giuseppe Del Medico (Sapri), Corrado Speranza (Torre Orsaia, vicesindaco), Pasquale Cariello (San Giovanni a Piro assessore) e i rappresentanti del Comitato Cilentano. “Contestiamo alla Giunta regionale e, all’assessore Russo in particolare, la illegittimità dei provvedimenti presi sull’Ambito S9.
La nomina di un commissario – spiegano – è un provvedimento eccezionale, non capiamo in base a quale normativa si è deciso di espropriare 16 comuni optando per una decisione unilaterale e radicale. Chiediamo che l’assessore e il dirigente vengano a riferire in questa commissione al fine relazionarci anche sugli aspetti tecnici del provvedimento”.
“Oggi non abbiamo un Piano di Zona per responsabilità esclusiva del comune di Santa Marina con la conseguenza che sono stati bloccati servizi indispensabili per i cittadini che sono in difficoltà. Agiremo in ogni sede per avere risposte, – concludono – intanto, chiediamo che il commissario nominato per l’ambito S9 si astenga da ogni atto organizzativo eed esecutivo fino a quando non sarà fatta chiarezza sulla vicenda”. Intanto il Presidente Nicola Caputo rende noto che è stata convocata una nuova audizione per lunedì alle 10 e 30, “Ciò che è stato rappresentato dai sindaci dell’ambito S9 e dai consiglieri regionali intervenuti è un fatto grave. Vanno assolutamente chiarite le circostanze che hanno portato l’assessorato a commissaria l’attività dell’A ed a fugare ogni dubbio circa l’eccessiva ingerenza della politica nella gestione dei servizi essenziali per i cittadini. A tal uopo ho scritto una lettera al presidente Stefano Caldoro per rappresentare quanto è stato esposto in commissione da sindaci, consiglieri regionali e rappresentanti delle associazioni”
