Cadde dalla barella sei anni fa dopo essere stato operato nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale Civico a Palermo. Vito Di Benedetto, barista si svegliò dall’anestesia con un dolore lancinante alla gamba destra provocato dalla frattura al bacino e dal femore fuori asse.
Adesso il tribunale ha condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, con l’accusa di lesioni colpose il chirurgo Gabriele Ferro, l’infermiere Matteo Grifò e il barelliere Giacomo Musicò.