Una frode fiscale da 8 milioni di euro, nel settore delle sponsorizzazioni calcistiche, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Sapri (Salerno) che ha sequestrato beni per un milione e mezzo di euro nella disponibilità di 80 persone che risultano indagate per dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, di dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento della documentazione contabile.
In pratica, è emerso dalle indagini, che il Sapri calcio evadeva le imposte in modo sistematico sia non versando l’Iva sia con l’emissione di fatture gonfiate sette o anche otto volte superiori rispetto agli importi effettivamente pagati dagli “sponsor”. Con questo stratagemma contabile numerose aziende di medie e grandi dimensioni operanti nel sud Italia sono riuscite a dedurre dai loro redditi costi e spese mai sostenute, creando allo stesso tempo fondi neri per operazioni extracontabili.