Pizza con i ‘friarielli’, pizzette fritte, trippa all’insalata, tortano, zeppole e ‘panzarotti’, sfogliatelle, vino. Sono alcune delle pietanze tipiche napoletane che – tra rumori, odori e luci della Napoli che fu e con gli artigiani all’opera per realizzare i loro manufatti – si potranno assaggiare in occasione della rappresentazione con un centinaio di figuranti ”’O Presepio’, il presepe vivente in programma il 28 e 29 dicembre ed il 4 gennaio dalle 19 in poi nella Masseria della Luce, nel quartiere San Pietro a Patierno. L’iniziativa, promossa dalle associazioni culturali Maria Santissima della Luce e Il Mandracchio, mira ”a riscoprire le tradizioni culturali, artigianali ed enogastronomiche della nostra area” spiega Laura Varriale, direttrice artistica dell’evento che si svolge nella Masseria sede del Museo della civilta’ contadina. ”La nostra, dunque, – aggiunge – non e’ una ricostruzione ‘sacra’, intesa nel senso letterale del termine, ma un modo per rappresentare momenti significativi della nostra tradizione con il coinvolgimento di tanti giovani vestiti con abiti settecenteschi proprio per interpretare la societa’ napoletana dell’epoca di Carlo III”.

Molti ragazzi sono studenti del Liceo Scientifico ‘Cuoco’, ma non solo: ”Altri provengono da esperienze diverse, ma sono tutti accomunati dalla voglia di conoscere le nostre radici, le nostre origini”. Nella Masseria della Luce si aprira’ una finestra sul mondo di una Napoli che non c’e’ piu’ ma ”che rivive – spiega la direttrice artistica – con l’impegno di volontari e giovani e anche di genitori”. E’ previsto anche un momento musicale con la ‘tammurriata’ di Marcello Colasurdo ed il coinvolgimento di un gruppo di ragazzi disabili. Un’anticipazione dell’evento si e’ svolta, con una trentina di figuranti e con la rappresentazione della ‘storia’ del Presepe e dei diversi momenti storici e culturali piu’ significativi di Napoli, nella Galleria Principe di Napoli (voce narrante Fulvio Pastore). Alla manifestazione e’ intervenuto anche l’assessore ai Giovani, Alessandra Clemente. L’iniziativa e’ stata inserita nell’ambito della rassegna di eventi natalizi promossa dall’Assessorato nella Galleria: “Common Gallery”, all’insegna della tradizione natalizia napoletana interpretata in chiave “giovane”. ”Un modo – ha detto Clemente – per avvicinare i giovani alle nostre tradizioni ma anche per contribuire al rilancio di un sito, la Galleria Principe di Napoli, che deve diventare sempre piu’ punto di riferimento per tutti attraverso il decoro e il varo di diverse iniziative”.

 

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