“Vogliamo continuare a fare ciò per cui siamo finite in prigione. Vogliamo come prima cacciare” il presidente russo Vladimir Putin. Al suo posto “mi piacerebbe molto invitare Mikhail Khodorkovski”. Lo ha detto Nadia Tolokonnikova alla conferenza stampa a Mosca, insieme all’altro membro delle Pussy Riot Maria Alekhina.
La liberazione delle Pussy Riot è stata concessa per migliorare l’immagine della Russia prima delle Olimpiadi di Sochi, che sono “il progetto preferito” del presidente Vladimir Putin. Lo ha detto una delle due componenti della band rilasciate nei giorni scorsi, Nadia Tolokonnikova, in una conferenza stampa a Mosca.