“Anche Confindustria certifica in uno studio il disastro della Regione Campania. Il governo regionale cambi marcia o faccia un passo indietro” Lo ha dichiarato Nicola Caputo Consiglere regionale del Pd “Quando la settimana scorsa sono intervenuto in consiglio regionale sul bilancio chiedendo al governatore Stefano Caldoro di cambiare passo o di fare un passo indietro, qualcuno ha storto il naso, eppure proprio sul bilancio di previsione 2014 si è manifestata con evidenza la inadeguatezza di questa maggioranza e di questo Governo regionale, sempre più contraddistinto dalla eccessiva autoreferenzialità dell’azione politica e dalla superficialità dell’azione amministrativa”.

“Oggi, i dati resi noti da uno studio da Confindustria sulle regioni e pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno, relegano la Campania agli ultimi posti tra le regioni italiane. Lo studio – spiega Caputo – analizza e confronta quindici voci regione per regione e per la Campania c’è la certificazione di una disfatta in tutti i parametri, dai depositi bancari all’occupazione; dai consumi di energia elettrica al valore delle esportazioni”. “Insomma si tratta del risultato del pesante impatto della crisi su una regione già in affanno ma anche e soprattutto la certificazione della incapacità di chi ha governato la nostra regione negli ultimi anni di mettere in campo misure utili per contrastare la crisi”. “Dall’abile marketing del governatore e dalla sua inconsistente maggioranza, solo proclami e nessuna strategia, nessuna visione del futuro, mentre i cittadini campani continuano ad essere governati da una giunta regionale che tira a campare”. “Chi ha assunto la responsabilità di amministrare una regione come la Campania, con questi risultati, – conclude Caputo – dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. Se non riesce a cambiare passo Caldoro ammetta il fallimento della propria maggioranza e faccia un passo indietro”.

 

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