Il Pd non impone la sua legge elettorale: non avrebbe i numeri e non sarebbe giusto, troviamo una soluzione tutti insieme. Confrontiamoci velocemente ma senza diktat, non li fa il Pd non li faccia nessun altro. Così Matteo Renzi a ‘Otto e mezzo’ replica a Silvio Berlusconi che dice sì a una riforma del Porcellum a patto del voto anticipato. ”Alfano ha dato la disponibilità su uno dei modelli proposti, è un fatto interessante, questa proposta di Alfano può andare bene, vediamo i numeri e alla fine del percorso decidiamo tutti insieme quale è la soluzione migliore”: così Matteo Renzi a Otto e mezzo su La 7. ‘M5S sta sostenendo il Mattarellum per tornare al voto subito’. Il vicepresidente della Camera Di Maio boccia le proposte di Matteo Renzi sulla riforma della legge elettorale. Da Schifani sarcasmo sull’acceso dibattito relativo ai modelli elettorali:
‘I tempi non sono maturi, bisogna attendere le motivazioni della Consulta’. E al segretario Pd ricorda: ‘La Consulta ha dichiarato incostituzionale il Porcellum, che prevede liste bloccate così come il modello spagnolo’. E questa e’ una delle tre proposte formulate ai partiti da Renzi. Il Job Act sarà presentato ”fra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima”. Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi anticipando che si baserà ”su tre punti di riferimento”. Il segretario ne ha parlato durante l’inaugurazione di Pitti Immagine Uomo. Il job-act contrasterà “il costo della burocrazia” e punterà a “creare posti di lavoro in sei settori e il made in Italy sarà il primo”, ha detto il segretario del Pd. Renzi ha parlato anche del “grande tema dell’innovazione”, e di quelli che riguardano “l’industria turistica e cultura e la manifattura tradizionale”. Taglio del 10% del costo dell’energia per le aziende. E’ questa una delle prime proposte che sarà contenuta nel job act al quale sta lavorando il segretario del Pd, Matteo Renzi e anticipata durante la puntata di stasera di ‘Otto e mezzo’.