Sarà l’autopsia a chiarire se la morte di Daniele Fulli, il giovane attivista gay scomparso tre giorni fa e trovato morto ieri pomeriggio sul greto del Tevere, a Roma, sia dovuta a un omicidio, ma gli ematomi e i fori trovati sul corpo fanno già propendere per questa ipotesi.
Il ragazzo, 28 anni e originario della Puglia, era scomparso la sera di tre giorni fa, proprio nella zona in cui è stato ritrovato cadavere.