L’analisi dei tabulati telefonici di Christiane Seganfreddo nelle settimane a ridosso della sua scomparsa conferma l’ipotesi degli inquirenti: l’insegnante aostana di 43 anni si è allontanata volontariamente da casa in una situazione di difficoltà psicologica, seguita alla diagnosi di una patologia agli occhi (“miastenia oculare”).

Un quadro più chiaro potrebbe emergere a breve, quando la polizia postale completerà le analisi dell’iPad dal quale la donna aveva cancellato la cronologia. Poche ore prima di allontanarsi da casa – l’ultimo contatto è avvenuto alle 3.44 – la quarantatreenne aveva effettuato ricerche su internet riguardo a centri specializzati in malattie degli occhi in Italia ma soprattutto in Svizzera.

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