Lavori abusivi di estrazione di inerti nella fascia del litorale dell’antica colonia grecoromana di Kamarina sono stati scoperti dai Carabinieri di Ragusa con l’ausilio di un elicottero.
L’area sequestrata rientra nei confini del Parco archeologico di Kamarina, per una superficie irrimediabilmente deturpata di circa 10mila metri quadrati. Due le denunce per furto aggravato, deturpamento di bellezze naturali ed esecuzione di lavori non autorizzati in area d’interesse paesaggistico