La Dia ha confiscato beni per 650.000 euro a Francesco Russo, di 60 anni, di Nardò (Lecce), condannato per tentata estorsione, rapina, sequestro di persona e porto illegale di armi da fuoco.
I beni confiscati sono una villa di 540 metri quadrati, un locale commerciale, sette terreni, quattro conti correnti bancari e due autovetture di grossa cilindrata. Il provvedimento ha evidenziato la sproporzione tra i redditi dichiarati da Russo e l’ingente patrimonio a lui riconducibile.