Presto una vera e propria “foresta” di posidonia nel mare di Pollica (Salerno). É quanto ha annunciato il sindaco del piccolo Comune cilentano, Stefano Pisani, dopo il clamoroso successo sul web del video di Legambiente che “racconta” la piantumazione a fini dimostrativi della posidonia sui fondali marini delle frazioni di Pioppi e Acciaroli, girato alla fine dello scorso dicembre a cura dei sommozzatori del Museo del Mare di Pollica e sotto la supervisione scientifica di Michele Scardi, docente di Ecologia presso l’Università di Tor Vergata in Roma. “L’obiettivo è quello di realizzare una vera e propria foresta di posidonia oceanica nel mare del nostro litorale – spiega Pisani – L’esercizio dimostrativo di dicembre è solo l’inizio. In coincidenza con la Festa dell’albero, che si svolge a novembre, piantumeremo tanti rizomi di posidonia quanti saranno i nati dell’anno nel nostro Comune. Vogliamo che il mare di Pollica sia speciale anche in questo”.
La posidonia, sempre più rara a causa dell’inquinamento, della pesca intensiva e di un eccesso di infrastrutture in mare, è infatti una pianta acquatica endemica del mediterraneo che garantisce l’ossigenazione delle acque e protegge dal fenomeno dell’erosione costiera, oltre che essere uno scrigno di biodiversità poichè rappresenta l’habitat ideale per numerose specie vegetali e animali. “Mentre la Provincia di Salerno realizza progetti faraonici che favoriscono l’erosione costiera, – aggiunge Valerio Calabrese, responsabile del Museo del Mare di Pollica – noi puntiamo alla difesa dall’erosione costiera, attraverso un piano che favorisca la ripopolazione della posidonia. E’ quanto da sempre si impegna a fare il Museo del Mare, specie da quando è subentrata Legambiente nella gestione della struttura”.