”Siamo stati invitati, ‘le mamme delle cartoline’ e io al Quirinale, mercoledì. Ancora una volta porteremo al Presidente della Repubblica la sofferenza della nostra terra e il dolore e la speranza della nostra gente. Un altro piccolo passo avanti è stato fatto”. Lo scrive sul suo profilo Facebook padre Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano, impegnato da tempo nel contrasto ai roghi tossici nella cosiddetta ”Terra dei Fuochi”. Don Patriciello ha ricevuto nelle scorse settimane anche una lunga lettera del Capo dello Stato nella quale Napolitano invitava a non ”abbassare la guardia” ed aveva chiesto allo stesso sacerdote di essere aggiornato ”sulle sue valutazioni circa esigenze e istanze della popolazione” Nei mesi scorsi sia a Napolitano che a papa Francesco sono state inviate circa 150mila cartoline per raccontare il dramma delle famiglie che vivono nella ‘Terra dei fuochi” ed in particolar modo di quelle mamma che hanno avuto lutti in famiglia. Morti che, a loro dire, sarebbero collegate all’inquinamento che si registra in alcuni comuni a ridosso delle province di Napoli e Caserta.

Con Patriciello a Roma andranno le 11 mamme raffigurate sulla cartoline più altre due donne della zona. ”Noi vogliamo rappresentare al nostro Presidente – spiega don Maurizio Patriciello – il dolore di questa terra che non vuole arrendersi. Siamo contenti del recente decreto che però in qualche aspetto può essere ancora migliorato”.

 

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