Attenzione a non trascurare i morsi dei gatti: anche uno solo può mandarci in ospedale, perché gli aguzzi denti felini iniettano batteri fino nel profondo dei tessuti, proprio dove c’è terreno fertile per lo sviluppo di infezioni. E’ quanto emerge da una ricerca della Mayo Clinic, negli Usa, pubblicata sulla rivista Journal of Hand Surgery. Gli studiosi hanno analizzato 193 pazienti colpiti a morsi di gatto alla mano per tre anni, scoprendo che circa uno su tre era stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate e due terzi avevano dovuto fare ricorso alla chirurgia, in alcuni casi anche a quella ricostruttiva. Le più colpite sono risultate essere le donne di mezza età, quelle che avevano in media 49 anni.
Non tutti coloro che sono stati colpiti da un morso di un gatto sono ricorsi subito alle cure ospedaliere secondo quanto evidenzia lo studio: solo 36 pazienti, infatti, si sono recati subito in Pronto Soccorso, mentre ben 154 si sono curati con antibiotici orali (che però nel 14 per cento dei casi hanno ‘fallito’ nel debellare l’infezione, perché i batteri iniettati dai gatti sono di una varietà comune agli animali ma non facili da trattare con i medicinali di uso comune nell’uomo e tre non hanno fatto nulla successivamente al morso. “Questo e’ sintomo del fatto che spesso episodi simili vengono trascurati mentre non si dovrebbe farlo – spiega il dottor Brian Carlsen – si tratta invece di una questione da prendere molto seriamente da parte dei medici come dei pazienti,anche se il morso sembra apparentemente innocuo: soprattutto se la mano inizia a gonfiarsi e a infiammarsi, poi, occorre agire subito con terapie d’urto aggressive” .