“Contiamo di chiudere per la fine di marzo la valutazione delle domande, in modo che i comuni possano far partire le gare entro la prossima primavera”. L’assessore regionale alle Attività produttive, Fulvio Martusciello, spiega ad Avellino, ospite di Confindustria, il cronoprogramma degli investimenti per complessivi 400 milioni di euro di fondi europei destinati a piccole e medie imprese, artigianato, start up e innovazione ma anche alla internazionalizzazione delle imprese e all’assunzione di giovani della Campania per contrastare la cosiddetta fuga dei cervelli. In particolare, Martusciello si è soffermato sul bando destinato alle aree di crisi: “Comprende un plafond di 150 milioni, 20 per l’Irpinia, che privilegia i settori dell’agroindustria, biotecnologie, automotive, aeronautica e aerospazio. Il 21 gennaio sono stati pubblicati i bandi, ci sono 45 giorni di tempo per fare le domande e nei successivi 90 ci sarà l’esame da parte del Nucleo di valutazione”.
L’assessore sottolinea anche l’ampia convergenza con i sindacati per recuperare al circuito produttivi i lavoratori espulsi dalle crisi aziendali: “Nel bando per le aree di crisi abbiamo testualmente scritto una misura a favore di coloro che hanno perso il lavoro: la precondizione per accedere ai fondi è infatti quella del reinserimento occupazionale. A fine luglio tireremo le somme e sapremo, sulla base dei progetti presentati dagli imprenditori, quanti saranno i lavoratori che saremo riusciti a ricollocare”. Martusciello ha anche ricordato che “nei primi giorni di marzo partiranno anche i bandi per i 100 milioni di euro di accelerazione della spesa con misure a favore di imprese artigiane, giovani, start up, contratti di rete e strumenti a favore delle imprese e quelli che stanziano altri 150 milioni, 30 disponibili subito, nell’ambito della riprogrammazione del Piano di azione e coesione”.