La commissione di Vigilanza sulla Bagnolifutura, presieduta dal consigliere anziano Marco Nonno, convocata per l’elezione del presidente e per l’audizione dei vertici della partecipata, ha chiesto l’intervento del Sindaco de Magistris – richiesta che sarà formalizzata con un’apposita nota – in relazione all’assenza alla seduta di oggi del presidente della STU Omero Ambrogi.
I consiglieri presenti hanno sottolineato l’impossibilità per la commissione, a causa dell’assenza dei vertici della Bagnolifutura, di approfondire la situazione della società, anche in considerazione delle notizie diffuse dalla stampa sulle gravi difficoltà della stessa. In particolare: il comportamento degli amministratori della Bagnolifutura evidenzia la gestione privatistica delle partecipate (Iannello); l’assenza di oggi assume un rilievo maggiore in vista di importanti avvenimenti per la società annunciati dal Sindaco che, in mancanza di altri, finisce per diventare l’interlocutore del Consiglio (Palmieri); in mancanza di un piano di sviluppo per Bagnoli, viene a mancare il motivo stesso per l’esistenza della commissione (Schiano); le questioni urgenti che riguardano Bagnoli sono tante, a partire dalla necessità di fare il punto sullo stato di avanzamento delle bonifiche (Caiazzo); la responsabilità di quanto accade oggi alla Bagnolifutura è della maggioranza che, nonostante gli sforzi per sostenerla, non è riuscita ad evitare un’esperienza che è fallimentare per tutta la città (Moretto); va dato un segnale di funzionamento delle commissioni procedendo all’elezione del presidente dell’organismo di Vigilanza (Sgambati); il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno il dovere di intervenire per evitare che l’assenza dei vertici della società delegittimi l’azione della commissione che, comunque, potrebbe recarsi direttamente nella sede della partecipata (Nonno).
In riferimento all’elezione del presidente della commissione, è stato poi richiesto un parere al Segretario generale in merito alla maggioranza necessaria, ritenendosi non chiara l’indicazione contenuta nel regolamento.
