E’ noto a tutti che il gruppo SEL Parete, con l’ex assessore di riferimento, Raffaele Tessitore, ha condotto una battaglia politica e amministrativa, di due anni e mezzo, per fare in modo che la tassa rifiuti del comune di Parete si riducesse anziché aumentare , attraverso il conseguimento di specifici obiettivi riguardanti la gestione dei rifiuti
Il nostro modello di riferimento infatti è sempre stato lo <zero waste> (modello rifiuti zero) attraverso: la costituzione di una società comunale (in house) per la gestione del servizio; politiche di riduzione a monte dei rifiuti (compostaggio domestico, casa dell’acqua, etc); isola ecologica; centro recupero ingombranti (che oggi sono solo un costo);utilizzo mezzi a metano per la raccolta , ed altro ancora.
Inoltre, a tutto ciò abbiamo anche associato un’altra importante battaglia politica, tesa all’apertura dell’impianto di compostaggio di San Tammaro , in quanto con esso si potrebbe abbattere di circa il 50 % il costo dello smaltimento dell’umido.
Le difficoltà incontrate nel raggiungimento di questi obiettivi è stato, com’ è noto a tutti ormai, uno dei motivi principali che ci hanno portato a lasciare la maggioranza e passare all’opposizione.
Già a settembre 2013 avevamo intuito che la TARES sarebbe stata una stangata per i cittadini e a più riprese lo abbiamo evidenziato pubblicamente!. Anche per questo avevamo proposto di aumentare le somme destinate agli sgravi per le famiglie più numerose e per i commercianti, ma , come sapete, la nostra proposta non è stata accolta. Altri avevano invece proposto di restare con la TARSU, “dimenticando” però di dire che, in questo caso , la differenza di costi tra il 2012 e 2013 doveva essere coperta da risorse provenienti dal bilancio comunale. Una cosa praticamente impossibile, dato che si trattava di circa trecento mila euro.
Detto questo, riteniamo di dover pubblicamente comunicare alla cittadinanza e al M5s che ufficialmente non saremo presenti al sit- in di protesta organizzato per giovedì 13 febbraio, ma senza alcun intento di voler snobbare tale iniziativa.
Ci avrebbe fatto piacere piuttosto organizzarla insieme con tutti coloro che condividono un modello alternativo di gestione dei rifiuti e quindi di applicazione della relativa tassa. Riteniamo infatti che partecipare a tale tipo di manifestazione, che non è né un convegno né un dibattito, seppure legittimamente indetta da una specifica forza politica, presupponga quanto meno un’organizzazione e una piattaforma politica condivisa. Infatti, leggendo il manifesto, non ci risulta molto chiaro ciò che gli organizzatori propongono: in esso infatti campeggia un logo con la scritta <<NO TARES>> ,che farebbe pensare ad un’assoluta contrarietà alla tassa , mentre, al contempo, nel testo del manifesto si propongono variazioni al regolamento TARES, ovvero la rateizzazione e modifica della parte variabile. Per quanto riguarda la rateizzazione, essa già esiste in quanto approvata dal consiglio comunale di novembre, anche se, come evidenziato qualche giorno fa, le ultime due rate si sono “magicamente” accavallate. Per quanto riguarda la possibilità di modificare la parte variabile, vorremmo ricordare a tutti che proprio su proposta dell’ex assessore SEL , Tessitore, il vigente regolamento TARES prevede numerose possibilità di ridurre la tariffa, come il compostaggio domestico, acquisti verdi, commercializzazione di prodotti alla spina, etc etc. Ribadendo quindi la delusione per il mancato raggiungimento degli obiettivi amministrativi prefissati e portati avanti strenuamente da noi di SEL e dal nostro ex assessore Tessitore, e condividendo con la cittadinanza tutta indignazione e disagio, provato quotidianamente, non possiamo fare altro che augurare agli organizzatori una buona iniziativa.
Sel Parete