“Dema Spa”, azienda del comparto aeronautico con sedi a Somma Vesuviana, Pomigliano d’ Arco e Brindisi, ha dichiarato 61 esuberi nel quadro del piano di ristrutturazione del debito avviato nell’ aprile 2013 attraverso la procedura extragiudiziale prevista dall’ art.182 della legge fallimentare.
Obbiettivo del piano è la ristrutturazione di un debito di circa 100 milioni, dovuto – informa l’ azienda – “ad una crisi finanziaria che risale al 2008 e dovuta ai ritardi nell’avvio di importanti programmi, alla diminuzione delle marginalità di alcune commesse, alla riduzione delle tariffe riconosciute dai clienti ed ai crediti non riscossi nei confronti della pubblica amministrazione”. Dopo una riduzione dei costi di dirigenti, collaboratori e consulenti, già attuata, è stata avviata la procedura di mobilità per 61 addetti nelle sedi di Somma Vesuviana e Pomigliano d’ Arco. Una riduzione di organico è già stata effettuata nel 2013 nella sede di Brindisi, per la riduzione dei carichi di lavoro. Scioperi di due ore per turno sono in corso nelle sedi di Somma Vesuviana e Pomigliano d’ Arco. (