“La riforma dei laboratori di analisi attuata dalla Regione Campania mette a rischio centinaia di laboratori di analisi accreditati senza nessun risparmio concreto per le casse dell’Ente”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo Consigliere regionale del Pd e Presidente della Commissione Trasparenza.

“La norma (il decreto commissariale n. 109 del 13 gennaio scorso) prevede che i laboratori di analisi che effettuano meno di 70 mila prestazioni annue dovranno consorziarsi con altri, questo determinerebbe la fine di centinaia di piccole aziende distribuite capillarmente sul territorio e che danno lavoro a centinaia di addetti”. “La riforma della rete regionale dei laboratori di analisi così congegnata rischia non solo di arrecare un danno ad un sistema già rodato e radicato sul territorio ma anche di perdere posti di lavoro con una formazione specifica senza peraltro conseguire nessun risparmio concreto”. “Chiederemo di rivisitare il decreto commissariale n. 109 e nell’immediato una moratoria dell’attuazione del decreto stesso lasciando libere le imprese di scegliere se aderire o no all’aggregazione prevista dalla norma”..

 

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