NAPOLI – “Accelerare l’accorpamento delle società partecipate dalla Regione Campania che si occupavano di sviluppo e innovazione. Si parta subito con il Polo unico come disposto dalla legge 15 del 2013”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Trasparenza a margine dell’audizione sulla società partecipata, Campania Innovazione.

All’audizione hanno preso parte i consiglieri Anita Sala e Carlo Aveta oltre al direttore generale di Campania Innovazione Edoardo Imperiale e il commissario liquidatore Giuseppe Zollo. “Vanno salvaguardate le competenze e le progettualità delle società che si occupano di sviluppo come Campania Innovazione. Una società che è in liquidazione dal dicembre scorso proprio per effetto della legge regionale 15 del 30 ottobre 2013, una legge che puntava alla razionalizzazione delle societa’ partecipate trasferendole in un Polo unico dello sviluppo. Purtroppo – aggiunge Caputo – dopo mesi la tempistica e la tabella di marcia che la stessa legge prescriveva per l’accorpamento non è stata seguita e le società partecipate continuano la loro attività autonomamente”. “Occorre che queste società partecipate confluiscano al più presto nel polo unico per lo sviluppo che si era disegnato, garantendo anche il passaggio dei processi, delle attività e delle professionalità che queste stesse società come Campania Innovazione hanno messo in campo a supporto delle piccole e medie imprese con progetti già operativi”. “La crisi stringente di questi anni colpisce in modo particolarmente virulento la nostra regione mettendo a rischio centinaia di Pmi. Per questo è necessario mettere mano in tempi rapidi all’accorpamento delle società partecipate e dare vita al polo dello sviluppo e l’innovazione. Non e’ possibile – conclude Caputo – affrontare i problemi della crescita nella nostra regione se non si ha la giusta attenzione all’Innovazione e al sostegno della competitivita’”.

 

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