La Camera dei deputati ha votato la fiducia al governo Renzi dopo il voto favorevole di ieri al Senato: i si’ sono 378, 220 i no, un solo astenuto. Oggi Matteo Renzi ha fatto il suo debutto nell’Aula di Montecitorio, e pronunciando il suo discorso programmatico, ha parlato della nascita del suo governo e della decisione di “rischiare tutto quello che era possibile rischiare” accelerando questo percorso di riforme.

Senza queste riforme “non ci sara’ nessuna scusa per nessuno. Noi oggi abbiamo rimpicciolito le nostre ambizioni e i nostri sogni. Sembriamo non crederci piu’, fuori di qui non ci crede piu’ nessuno”. “Abbiamo un’unica chance: prendere ora, qui e adesso l’occasione della timida ripresa che si sta affacciando, per fare l’unica cosa che possiamo fare: cambiare profondamente il nostro Paese, a partire dalla giustizia civile, dal fisco, nella concretezza di tutti i giorni la vita quotidiana degli imprenditori”, ha sottolineato. “Fuori da qui c’e’ gente che si aspetta da voi, anzi da noi tutti insieme, che la politica smetta di essere un fiume di parole vuoto e vano”. Insomma, secondo Renzi siamo difronte ad un “cambiamento radicale necessario in Italia”, che forse “avrebbe meritato un passaggio elettorale”, ma solo “se ci fossero state le condizioni per creare condizioni per una maggioranza solida e stabile. Se noi, avendo fatto il passaggio elettorale ci fossimo trovati nelle stesse condizioni il problema si sarebbe riprodotto”.

 

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