“Ieri è stata scritta una pagina vergognosa nella recente storia di Città della Scienza, che fa il paio con ciò che è accaduto al teatro San Carlo. Non è più possibile che Napoli e la Campania sacrifichino i propri siti di eccellenza sull’altare della demagogia e del consenso politico, che ostacolino la riorganizzaziome di un sito di eccellenza e blocchino un importante accordo per la sua rinascita, così come è accaduto per Città della Scienza”.
É quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella. “Si apra un urgente e immediato confronto di merito affinché gli attriti, le diversitá di impostazione e le varie problematiche siamo portate alla luce del sole”, chiede Tavella. “Nel mentre ciò succede – sottolinea – non possiamo dimenticare che a Città della Scienza centinaia di lavoratori continuano a rimanere in cassa integrazione in deroga”. “L’eccellenza – conclude Tavella – non può essere costruita solo su dichiarazioni di principio, ma anche su condizioni di lavoro dignitose e rispetto dei diritti dei lavoratori. Città della Scienza, San Carlo, porto, Pompei sono solo gli ultimi esempi di una mancata cultura istituzionale che potrebbe, invece, essere un elemento utile a superare difficoltà e a dare un impulso decisivo per il futuro”.