Guardare oltre il quotidiano per poter vincere le sfide e raccogliere le opportunità offerte dall’apertura del Tribunale di Napoli Nord nel Castello Aragonese di Aversa. In un circolo gremito, nella giornata di ieri (domenica) è andato in scena il secondo appuntamento del ciclo di incontri programmatici “Aversa Domani” che ha avuto come tema di discussione “La mobilità al servizio del Tribunale, le proposte del Pd”.
Una tematica ampiamente sviscerata nel corso delle riunioni del dipartimento guidato da Luca Ronga. “Oggi – spiega l’esponente del Pd – il tribunale è solo al 20% in termini di funzionamento e ad aprile entrerà in funzione l’altra riforma della geografia giudiziaria, ossia quella dei Giudici di Pace. Ospitare i Giudici di Pace di tutta Napoli nord significa che da qui a tre o quattro mesi questa città diventerà una polveriera. Aversa scoppia già adesso, con i nostri servizi primari che soddisfano un’utenza di circa 250.000 unità. Con i Giudici di Pace gli utenti saliranno a 1.100.000. Siccome abbiamo un’Amministrazione guidata da un sindaco che, insieme ai suoi adepti, non ha alcuna visione in termini di politiche di sviluppo e di assetto del territorio, tocca a noi il compito di proporre interventi atti a scongiurare immediatamente che la disastrosa mobilità aversana peggiori”.
Le proposte del Pd saranno illustrate anche in un manifesto che verrà affisso in città: “L’idea – anticipa Ronga – è quella di utilizzare l’area del mercato, che si svolge il sabato, come area parcheggio dal lunedì al venerdì, con un servizio navetta composto da almeno due mini bus che faranno da spola con il tribunale. Proponiamo, inoltre, un biglietto unico di circa 3/4 euro, comprensivo della sosta e del trasporto di andata e ritorno. L’area mercatale può ospitare circa 700/800 posti auto e nei suoi pressi c’è un’altra area più piccola, già attrezzata a parcheggio ma non utilizzata, che ne può contenere altri 300/400. Milleduecento auto che verranno tolte dal traffico di viale Europa. A beneficiarne saranno i cittadini di quella zona ed i fruitori del tribunale. I mini bus dovranno compiere percorsi di andata e ritorno che non toccheranno le arterie principali, ma strade interne prive di traffico intenso. Il tragitto parcheggio-tribunale e viceversa potrà essere percorso, quindi, in poco più di cinque minuti”.
Nel dettaglio è sceso anche Antimo Cataldo, il quale ha sottolineato come il Piano generale urbano traffico non sia stato mai attuato. “Il ‘Piano di Mobilità a servizio del Tribunale’ – spiega il dirigente provinciale – è un piano particolareggiato che va a risolvere una situazione che da qui a tre o quattro mesi può diventare una polveriera. Da qui si può partire per ampliare il discorso della mobilità in tutta la città di Aversa. Bisogna affrontare il tema il tema dei Piani di Mobilità, dai piani esecutivi del Put al Pgtu, mai applicato da questa inetta Amministrazione. E’ un lavoro che si deve attuare in sinergia con la Regione Campania. Auspico che il nuovo assessore alla mobilità, l’ing. Giuseppe Fusco, un tecnico di provata esperienza, non si faccia coinvolgere da logiche diverse da quella del bene generale della città, riprendendo, su questi temi, il filo interretto dei finanziamenti regionali. E’ un’esigenza di programmazione che non tocca solo la mobilità, ma che si inserisce in un più ampio discorso di sicurezza stradale”.
“Con questo appuntamento – spiega il segretario cittadino Carmine Esposito – il Pd di Aversa dimostra di avere già un’idea precisa per il rilancio della città, affossata da dodici anni di amministrazioni di centrodestra. Esponiamo le nostre idee, le nostre proposte in un periodo lontano dalla campagna elettorale perché riteniamo che la politica abbia bisogno di pianificazione, programmazione e non di annunci che si tirano fuori per gettare fumo negli occhi degli elettori. Tutti i nostri dipartimenti stanno lavorando a pieno regime e speriamo che altre professionalità decidano di partecipare attivamente al percorso di pianificazione dell’Aversa di domani”.