Un repertorio tutto italiano per il terzo appuntamento di  ‘MusicEmotion’, la rassegna di musica classica sul grande schermo promossa dalla Filarmonica della Scala di Milano, in programma al Duel Village di Caserta mercoledì 19 marzo alle ore 19,15.

Le sinfonie e i brani di Ottorino Respighi e Alfredo Casella questa volta sono affidate alla bacchetta del Maestro Gianandrea Noseda, Direttore musicale del Teatro Regio di Torino e direttore ospite principale dell’Orchestra Filarmonica di Israele,  e al violoncello di Enrico Dindo, Direttore stabile dell’Orchestra da Camera I Solisti di Pavia. Fin dai primi anni di attività la Filarmonica della Scala ha sistematicamente promosso il repertorio sinfonico italiano. Questo concerto include la prima esecuzione alla Scala della monumentale Seconda sinfonia di Casella: una pagina che documenta la ricchezza e il cosmopolitismo della scena musicale italiana del ‘900. Respighi presentò una Prima Suite di Antiche danze e arie, trascritte da originali per liuto, nel 1917. L’esecuzione all’Augusteo di Roma, riscosse un caloroso successo che indusse il compositore a licenziare, nel 1923, una Seconda Suite per orchestra, che fu ascoltata per la prima volta a Cincinnati nel 1924 e comprende quattro brani risalenti ai secoli XVI e XVII. Nel 1930 la multiforme e frenetica attività musicale di Alfredo Casella lo porta a fondare il Trio Italiano insieme al violinista Alberto Poltronieri e al violoncellista Arturo Bonucci, per cui scrive il Triplo Concerto. Per Bonucci scrive invece nel 1935 il Concerto op.58, una delle pagine concertanti più riuscite del Novecento italiano, in cui l’impostazione puramente neoclassica dei lavori precedenti si accende di tensioni moderniste debitrici in particolare a Hindemith. Testimonianza delle molteplici influenze che si intrecciano nell’opera del giovane Casella è la trascinante Seconda Sinfonia, un lavoro monumentale e appassionato che costituisce forse il più importante riflesso dell’opera di Gustav Mahler sulla musica italiana e accoglie echi di danza e ritmi militari in una costruzione di sicuro esito emotivo e spettacolare.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui